La specificità dello yoga è il fatto di essere uno dei pochi ambiti nei quali abbiamo accesso ad esperienze pure, ossia esperienze non mediate da concetti o strutture mentali. In un quotidiano costantemente mappato, selezionato e ripensato, la dimensione dello yoga rappresenta un'oasi nella quale mettere tra parentesi tutto l'ingombrante bagaglio di conoscenze, giudizi e pregiudizi con cui siamo costretti a orientarci nella realtà per massimizzare i benefici e minimizzare i danni, reali o presunti. Ciò che è così unico e irripetibile nello yoga è il tentativo di sospendere, almeno provvisoriamente, la trama interpretativa nella quale siamo calati per incontrare un'esperienza il più possibile originaria e sorgiva. Facciamo esperienza di ciò che appare, così come appare alla nostra percezione sensibile, prima di qualsiasi assegnazione di significato da parte nostra. Ritroviamo cioè quel contatto diretto con il mondo che abbiamo perso diventando grandi e che invece rendeva le nostre esperienze di bambini qualcosa di succoso, intenso e pieno.